domenica 20 maggio 2012

"Che figata vado in America!" VS "Ma che diavolo sto facendo?"

Eccomiii! Già, come avrete capito dal titolo, ci sono dei giorni in cui sono felicissima di partire e altri in cui non capisco cosa mi sia saltato in mente quando ho deciso di iscrivermi! Tipo venerdì, quando abbiamo fatto la seconda riunione...solo per noi ragazzi. Inizialmente ci hanno paragonato a dei pesci, che prima stanno solo nel loro acquario, ma poi escono e si tuffano nel fiume per vedere il mondo esterno, per poi finire nell'oceano (l'America nel mio caso), dove incontreranno tante cose nuove. (Ed è questo "tante cose nuove" che mi preoccupa..) Poi ci hanno fatto disegnare un pesce che teoricamente dovrebbe rappresentarci, e ce lo rifaranno vedere l'anno prossimo,quando saremo tornati..Poi hanno parlato dei pregiudizi, e ci hanno letto  una storiella: "Il mondo sta finendo, e puoi scegliere di portare con te su un altro pianeta 7 persone su 11, e queste persone sono tipo un architetto, un poliziotto col fucile, un musicista gay, una ragazza di 16 anni incinta, una prostituta, una cuoca, una dottoressa, ecc.."  Tutti avevamo scelto la cuoca e la ragazza incinta, mentre pochi il poliziotto..morale della favola, gente che non avevamo scelto come il poliziotto era un pacifista che avrebbe usato il fucile solo per la caccia, mentre chi avevamo scelto come la ragazza incinta aveva l'aids, e la cuoca aveva lavorato solo in prigione e sapeva cucinare solo un piatto. Tutto ciò per dire che non dobbiamo fermarci solo alle apparenze, ma andare a fondo nella conoscenza delle persone! Bella come attività, mi è piaciuta molto! Poi va beh abbiamo ballato ed è stato alquanto imbarazzante. Le ultime attività sono state mettere in ordine i personaggi di una storia, da quello che si è comportato meglio a quello che si è comportato peggio, e infine scegliere quali sono i valori più importanti per noi e quelli meno. Poooi io e altri ragazzi di Lodi (ciao mamma di Anna!) siamo tornati a casa in treno, e abbiamo parlato appunto degli States..finchè la tendina di plastica del finestrino si è improvvisamente alzata provocando un rumore alquanto spaventoso, seguito dal mio urlo che di certo ha sentito tutto il vagone. (Già, ho paura delle cose che scoppiano. E sì, anche dei palloncini.) 
Ora non vedo l'ora che sia sabato prossimo, dato che si parte per Brescia per l'orientation! 
Baciiii!

giovedì 3 maggio 2012

Happiness :D

"Mamma dammi la chiave della posta che controllo se c'è qualcosa di Intercultura!" E ovviamente C'ERA qualcosa di Intercultura! Una busta grande con tanti fogli all'interno, che mi ha fatto pensare subito alla famiglia ospitante..naturalmente, non c'era niente che riguardasse la host family o la destinazione ahah! Va beh, aspetterò ancora e ancora e ancora...mi sembra che il tempo non passi più, ho una voglia di partire enorme. Già, questo è il periodo "sì", quello in cui non vedo l'ora di salire su quell'aereo e di volare verso gli States, vedo tutto in modo positivo: la mia famiglia sarà perfetta, tutti saranno amichevoli con me, non ingrasserò (ahahahahahahahah), e vivrò l'esperienza più bella della mia vita. Poi ogni persona che incontro viene subito a sapere dell'esperienza che mi aspetta, della serie "ciao, piacere Martina..sai che l'anno prossimo vado in America??" Insomma ora è tutto perfetto. Peccato solo per un piccolo dettaglio: sono talmente proiettata verso gli Stati Uniti, che non apro più i libri italiani. Non ho proprio voglia, trovo qualsiasi pretesto per non studiare, però allo stesso tempo mi reputo una perfetta idiota perchè ho una media alta e non voglio assolutamente rovinarmela a MAGGIO! Ergo, giuro che mi impegnerò e prenderò taaanti bei voti (ciao mamma :D). Comunque sia, come ho già detto a tipo 3738221 persone, penso che la mia più grande forza sia la consapevolezza di tornare in Italia, prima o poi. Nel senso che se qualcosa là dovesse andare male, se dovessi avere qualche problema, non durerebbe per sempre. E poi, se avrò la nostalgia del mio paese, penserò che qua io ci vivo sempre, mentre in America ci rimango solo dieci mesi e devo sfruttarli al meglio! Ritornando alla lettera che ho trovato nella posta, riguardava il visto..niente, bisogna andare al consolato di Milano a fare il colloquio, e da quanto ho capito ci saranno tutti i centri locali del Nord Italia, lo stesso giorno :)
Per ora non ho altro da scrivere, quindi vi saluto e grazie a tutti voi che leggete questo blog!
Un besooo